In questo articolo, esploreremo il concetto di potatura dei contenuti, le sue implicazioni per l’SEO e le migliori pratiche per implementarla con successo.
Il successo di un sito web dipende in larga misura dalla qualità e dalla rilevanza dei suoi contenuti. In un panorama digitale in continua evoluzione, è essenziale mantenere una presenza online dinamica e aggiornata. Tuttavia, la semplice aggiunta di nuovi contenuti non è sempre la strada migliore. Spesso, la chiave per migliorare le prestazioni SEO risiede nella “potatura” strategica dei contenuti obsoleti o sottoperformanti.
In questo articolo, esploreremo il concetto di potatura dei contenuti, le sue implicazioni per l’SEO e le migliori pratiche per implementarla con successo. Scopriremo come questa tecnica possa aiutare a ottenere più traffico con meno contenuti, migliorando al contempo la qualità complessiva del tuo sito web.
Cos’è la potatura dei contenuti?
La potatura dei contenuti è il processo di rimozione di contenuti obsoleti o sottoperformanti dal tuo sito web. Questa strategia SEO mira a migliorare la qualità generale del tuo sito, eliminando le pagine che non contribuiscono in modo significativo al tuo obiettivo.
Il termine “potatura” proviene dall’attività di giardinaggio, dove si tagliano le parti morte o in eccesso delle piante per favorirne la crescita sana. Allo stesso modo, la potatura dei contenuti web rimuove gli elementi che ostacolano le prestazioni del sito, liberando spazio e risorse per concentrarsi sui contenuti di maggior valore.
Perché la potatura dei contenuti è importante per l’SEO?
In un’era in cui il contenuto è considerato il re, molti siti web tendono a pubblicare sempre più materiale nella speranza di aumentare il traffico e il posizionamento sui motori di ricerca. Tuttavia, la semplice quantità di contenuti non è necessariamente sinonimo di successo SEO. Anzi, la prova schiacciante suggerisce che la rimozione strategica dei contenuti obsoleti o sottoperformanti può in realtà portare a risultati molto migliori.
Ecco tre motivi principali per cui la potatura dei contenuti è fondamentale per la SEO.
- Decadimento dei contenuti: i temi e le informazioni diventano obsoleti nel tempo, rendendo alcune pagine meno rilevanti per gli utenti e i motori di ricerca. La rimozione di questo “contenuto caduco” aiuta a mantenere la freschezza e la pertinenza del sito.
- Contenuti sottili: la proliferazione di contenuti brevi e privi di valore reale può essere percepita dai motori di ricerca come “contenuto sottile”, danneggiando le prestazioni SEO complessive. La potatura elimina questi elementi indesiderati.
- Cannibalizzazione delle parole chiave: quando un sito ha più pagine che coprono lo stesso argomento, si crea un fenomeno di “cannibalizzazione” che può confondere i motori di ricerca e diluire il valore di ciascuna pagina. La potatura aiuta a risolvere questo problema.
In sintesi, la potatura dei contenuti consente di mantenere un sito più snello, più rilevante e meglio posizionato sui motori di ricerca. È un processo di “pulizia” essenziale per garantire che il tuo contenuto sia di alta qualità e offra valore agli utenti.
Il primo passo nella potatura dei contenuti è compilare un inventario completo dei contenuti del tuo sito web. Questo processo di audit ti aiuterà a individuare le pagine che potrebbero beneficiare di una revisione o di una rimozione.
Ecco i dati che dovresti raccogliere per ogni URL del tuo sito:
- Titolo della pagina
- Intestazioni H1
- Parole chiave di ranking
- Traffico organico
- Data di cache sui motori di ricerca
- Data dell’ultima modifica
- Popolarità sui social media
Questi dati ti aiuteranno a identificare potenziali problemi, come:
- Contenuti obsoleti o non aggiornati
- Pagine con scarso traffico organico
- Contenuti duplicati o simili
- Pagine con alto tasso di rimbalzo
- Collegamenti interrotti
- Contenuti “sottili” con un basso numero di parole
Utilizzando strumenti SEO come WebSite Auditor, puoi facilmente raccogliere e organizzare queste informazioni in un foglio di calcolo. Questo ti permetterà di visualizzare rapidamente i problemi e di assegnare priorità alle azioni di potatura. Innanzitutto, esegui WebSite Auditor e aggiungi l’URL del tuo sito per avviare un controllo. Una volta completata la scansione, lo strumento mostrerà tutte le tue pagine raccolte nella sezione Struttura sito > Pagine.
Premendo la freccia giù nell’angolo in alto a destra del tuo spazio di lavoro in WebSite Auditor, puoi esportare tutti gli URL in formato CSV. In questo modo sarà più semplice gestire tutti gli URL, consolidare i relativi dati e dare priorità alle attività di potatura.
Questo passaggio richiede WebSite Auditor. Puoi scaricarlo ora gratuitamente.
WebSite Auditor eseguirà una SEO Audit e riporterà rapidamente ogni problema sul tuo sito che può influire sull’indicizzazione dei motori di ricerca, sulle classifiche e sull’esperienza dell’utente. Lo strumento di controllo cerca problemi di crawlability come collegamenti e immagini interrotti, contenuti duplicati, errori di crawling, scarsa usabilità su dispositivi mobili, velocità del sito, catene di reindirizzamento, problemi di collegamento interno, pagine e script pesanti, errori di convalida W3C, contenuto ridotto e altro ancora. La parte migliore? Scorri l’elenco degli errori SEO che trovi durante l’audit del sito: per ogni errore, otterrai un elenco delle pagine interessate, insieme a semplici istruzioni su come risolverlo.
WebSite Auditor estrae solo i record visibili dallo spazio di lavoro. Pertanto, puoi filtrare alcune statistiche che potrebbero non essere necessarie per la verifica dei contenuti. Oppure, viceversa, puoi consultare le sezioni di controllo del sito e prendere nota dei problemi relativi ai contenuti. Se ce ne sono, puoi estrarli nello stesso foglio (o in un foglio separato e poi unirli in una tabella di lavoro).
Fai clic sull’icona Modifica colonne visibili nell’angolo in alto a destra e aggiungi i dati di cui potresti aver bisogno. Ad esempio, possono essere colonne con Titolo, Intestazioni H1, Parole chiave di classificazione, Traffico organico, Data cache in Google (o Bing, Yahoo o qualsiasi motore di ricerca locale scelto come target), Ultima modifica o Popolarità nei social media.
Il prossimo passo nella potatura dei contenuti è controllare i contenuti del tuo sito web e identificare le pagine che non apportano alcun valore SEO. Ad esempio, questi possono essere:
URL con prestazioni inferiori
Lo troverai nella sezione Google Search Console > Risultati di ricerca . Qui, devi filtrare e identificare (assicurati di scegliere un periodo più lungo del termine predefinito del mese):
- URL che hanno molte impressioni e zero CTR.
- Query con una posizione media compresa tra 10 e 50.
- Pagine con impressioni e clic in calo (confrontare all’interno di un intervallo di tempo selezionato, ad esempio, gli ultimi sei mesi con il periodo precedente).
- Pagine con il minor numero di impressioni e clic (che probabilmente possono essere semplicemente cancellate).
Queste domande sono il tuo frutto a portata di mano che può portare un effetto positivo più rapidamente e sono l’obiettivo principale di un controllo dei contenuti più ampio.
Pagine senza traffico
Un altro posto dove verificare il processo di potatura è Google Analytics. Vai su Comportamento > Contenuto del sito > Pagine di destinazione e identifica quelle con il minor numero di sessioni nel corso del tempo. Dal momento che non ottengono alcuna visualizzazione, probabilmente sono uno spreco.
URL con alti tassi di rimbalzo
Anche l’esperienza dell’utente è un fattore da considerare. Se una pagina ha una frequenza di rimbalzo elevata significa che non apporta alcun valore ai visitatori. Probabilmente presenta alcuni problemi sulla pagina o potrebbe anche trattarsi di contenuti di bassa qualità. Trova questa metrica accanto alle tue sessioni nella stessa sezione di Google Analytics. Puoi anche prendere in considerazione il coinvolgimento degli utenti in GA4 per lo stesso scopo.
Contenuti duplicati
Il contenuto duplicato è un problema per la SEO perché spreca il budget di scansione. La fonte principale per rivelare i tuoi problemi di duplicazione è il rapporto Indicizzazione > Pagine di Search Console . Esamina gli URL contrassegnati come:
- Scansione eseguita e attualmente non indicizzata
- Pagina alternativa con tag canonico appropriato
- Duplicato senza canonico selezionato dall’utente
- Duplicato, Google ha scelto un canonico diverso da quello dell’utente
Inoltre, lascia che WebSite Auditor esegua la scansione del tuo sito e trovi tutti i titoli duplicati e le meta descrizioni.
Contenuto sottile
Sebbene il conteggio delle parole non sia un fattore di ranking, molti contenuti scarni su un sito possono essere un segno di cattiva qualità per Google. Inoltre, la metrica del conteggio delle parole desiderata è flessibile per vari tipi di pagine. Ad esempio, la pagina di un prodotto normalmente contiene meno parole di un post sul blog. Nel frattempo, i contenuti di lunga durata tendono a posizionarsi per più parole chiave.
Quindi, nella sezione Pagine del revisore del sito Web , trova la colonna Conteggio parole e filtra gli URL in ordine decrescente. In questo modo troverai facilmente i post privi di parole.
Titoli obsoleti
Anni trascorsi nei titoli aumentano le percentuali di clic e sicuramente ne hai aggiunti alcuni ai tuoi URL. Ecco un suggerimento per l’eliminazione dei contenuti: utilizza la ricerca personalizzata di WebSite Auditor per trovare tutti gli URL che contengono anni passati nei titoli. Probabilmente, puoi rinnovarli per essere aggiornati per l’anno in corso quando possibile. Tuttavia, alcuni di essi potrebbero essere semplicemente troppo obsoleti per essere mantenuti.
Pagine orfane
Un altro problema è avere troppe pagine non collegate, il che significa che sono difficili da trovare per gli utenti che effettuano ricerche e per i bot. Puoi individuarli nello strumento di visualizzazione del revisore del sito web . Tieni presente che devi abilitare l’opzione per trovare pagine orfane in Preferenze > Impostazioni crawler prima di eseguire il controllo del contenuto.
Collegamenti interrotti
Assicurati di controllare di tanto in tanto i tuoi contenuti per individuare i collegamenti non funzionanti perché potresti rimanere sorpreso dalla frequenza con cui gli URL vengono interrotti.
Aggiungi collegamenti interrotti alle colonne visibili e fai clic sull’intestazione della colonna per filtrarle, iniziando da quelle con il numero più grande. Il menu a discesa aiuta a filtrare i collegamenti interni ed esterni. Analizzando ogni pagina, puoi trovare tutti i collegamenti in uscita interrotti che puoi correggere facilmente.
Dopo aver identificato i contenuti da rimuovere o migliorare è importante valutare l’impatto che le modifiche avranno sulle prestazioni del tuo sito web. Questo ti aiuterà a stabilire le priorità e a massimizzare i benefici della potatura.
Alcuni fattori da considerare sono:
- Traffico atteso. Utilizza strumenti come Rank Tracker per stimare il potenziale aumento di traffico dopo la rimozione o il miglioramento di una pagina.
- Difficoltà di implementazione. Valuta il tempo e lo sforzo necessari per apportare le modifiche, come la riscrittura dei contenuti o la configurazione di reindirizzamenti.
- Urgenza. Dai la priorità ai contenuti che possono portare risultati più rapidi, come le pagine con scarso traffico o i collegamenti interrotti.
- Potenziale di ranking. Analizza la forza delle pagine concorrenti per determinare se hai bisogno di migliorare i contenuti o il profilo di backlink per ottenere un migliore posizionamento.
Annotando queste informazioni nel tuo foglio di calcolo, potrai creare un piano di potatura dei contenuti strategico e mirato.
Esistono diverse tecniche di potatura dei contenuti che puoi utilizzare per migliorare le prestazioni SEO del tuo sito web. Vediamone alcune:
Individuare e aggiornare i contenuti evergreen
I contenuti evergreen sono quelli che rimangono rilevanti nel tempo e possono essere aggiornati regolarmente. Identificare e mantenere aggiornate queste pagine può essere un ottimo modo per garantire che il tuo sito offra sempre informazioni utili e attuali.
Ad esempio, potresti avere una pagina che riassume i principali cambiamenti degli algoritmi di Google. Anche se richiede uno sforzo continuo, mantenere questo tipo di contenuti freschi può portare grandi benefici a lungo termine.
Gestire le date di pubblicazione
La datazione dei contenuti è un aspetto importante da considerare nella potatura. I motori di ricerca danno spesso priorità ai contenuti più recenti, ma è importante trovare il giusto equilibrio tra freschezza e rilevanza.
Assicurati di mostrare chiaramente la data di prima pubblicazione e l’ultima modifica di ogni articolo. Questo aiuterà gli utenti a comprendere l’attualità del contenuto. Tuttavia, evita di manipolare artificialmente le date di pubblicazione, in quanto potrebbe essere considerato una violazione delle linee guida di Google.
Aggiornare l’attribuzione degli autori
La competenza degli autori è un fattore importante per la qualità dei contenuti, soprattutto in settori specifici. Se un nuovo autore ha apportato contributi significativi a un articolo, considera l’opportunità di aggiornare l’attribuzione per riflettere il suo coinvolgimento.
Questo aiuta a dimostrare l’autorevolezza del tuo sito web e può avere un impatto positivo sul posizionamento sui motori di ricerca. Inoltre, puoi arricchire i tuoi contenuti con citazioni o interviste di esperti del settore per rafforzare ulteriormente la tua credibilità.
Consolidare i contenuti correlati
Spesso, nel corso del tempo, si accumula una serie di articoli correlati sullo stesso argomento. In questi casi, può essere vantaggioso consolidare il contenuto in un unico articolo più completo e di maggior valore.
Questo approccio ti consente di eliminare il contenuto ridondante, migliorare l’organizzazione delle informazioni e offrire agli utenti un’esperienza più coesa e approfondita. Strumenti come il Content Editor di WebSite Auditor possono aiutarti a identificare le parole chiave, i temi correlati e la lunghezza ottimale per creare un articolo di alta qualità.
Gestire i contenuti duplicati e sottili
I contenuti duplicati e i contenuti “sottili” (ovvero quelli con scarso valore per l’utente) possono essere dannosi per le prestazioni SEO del tuo sito. Utilizza gli strumenti di audit per individuare queste pagine e decidi se eliminarle, redirigere il traffico verso destinazioni più pertinenti o consolidarle in un unico contenuto di qualità superiore.
Ricorda che la semplice cancellazione di una pagina non è sempre la soluzione migliore. In alcuni casi, può essere preferibile impostare un reindirizzamento 301 per mantenere il valore del backlink e garantire un’esperienza fluida per gli utenti.
Gestire i collegamenti interrotti
I collegamenti interrotti, sia interni che esterni, possono avere un impatto negativo sull’esperienza utente e sulla credibilità del tuo sito web. Dedica del tempo a individuare e correggere questi collegamenti rotti, in modo da offrire una navigazione senza intoppi.
Puoi utilizzare gli strumenti di audit per identificare rapidamente le pagine con collegamenti interrotti e pianificare le azioni correttive. Considera anche l’opportunità di creare una mappa visiva del sito per avere una panoramica della struttura e identificare più facilmente i problemi di linking.
Una volta identificati i contenuti da rimuovere o migliorare, è il momento di passare all’azione. Tuttavia, è importante bilanciare le risorse disponibili con i benefici attesi. La potatura dei contenuti può richiedere tempi e sforzi diversi, a seconda della complessità delle modifiche da apportare. Per misurare l’impatto della tua strategia di potatura, utilizza strumenti come Google Analytics e Rank Tracker. Aggiungi annotazioni per tracciare i cambiamenti nel traffico, nel comportamento degli utenti e nel posizionamento sui motori di ricerca dopo aver implementato le modifiche.
Inoltre, monitora attentamente la tua Domain Strength, ovvero l’autorità del tuo dominio. Questa metrica, disponibile negli strumenti di SEO PowerSuite, ti aiuterà a valutare se la potatura dei contenuti ha avuto un impatto positivo sulla reputazione e sulla credibilità del tuo sito web.
Per creare un articolo migliore, puoi usare strumenti di scrittura SEO come Content Editor in WebSite Auditor. Ti suggerirà parole chiave pertinenti, domande correlate e argomenti. Si occuperà anche dei tuoi meta titoli e della descrizione per creare una copia di contenuto SEO ben ottimizzata. Lo strumento consiglia inoltre il conteggio delle parole esaminando l’intervallo tra il conteggio delle parole più basso e quello più alto tragli articoli in classifica. Infine, la nuvola di parole mostrerà la parola chiave principale per la quale la pagina dovrebbe posizionarsi. Puoi mappare la parola chiave e salvare l’URL nella mappa delle parole chiave per verificare in seguito come sono migliorati il posizionamento e il traffico dopo aver inserito tutte le modifiche.
Il passaggio finale dell’eliminazione dei contenuti consiste nell’aggiungere le modifiche. In questo caso è necessario bilanciare le risorse disponibili con i benefici attesi. È chiaro che eliminare una pagina o migliorare un testo richiede tempo e impegno diversi. Pertanto, la potatura dell’intero sito Web potrebbe richiedere da un paio di giorni a diverse settimane.
Devi misurare l’impatto del tuo processo di potatura dei contenuti, quindi imposta i parametri di riferimento nei tuoi strumenti SEO. Puoi aggiungere annotazioni in Google Analytics per vedere come cambiano il traffico e il comportamento dopo aver aggiunto le modifiche al contenuto.
Inoltre, in Rank Tracker, puoi anche aggiungere la data di eliminazione dei contenuti come evento nel grafico di monitoraggio e vedere se le classifiche cambiano. Se non l’hai ancora fatto, leggi questa guida su come iniziare a monitorare il posizionamento delle parole chiave.
La frequenza con cui dovresti eseguire la potatura dei contenuti dipende dalle dimensioni e dal tipo di sito web che gestisci. Alcuni approcci possibili sono:
- Potatura periodica: esegui una “pulizia di primavera” dei contenuti una volta all’anno o a intervalli regolari.
- Potatura continua: integra la potatura dei contenuti come attività costante all’interno della tua strategia di contenuti. Crea un piano con una lista di argomenti da prioritizzare in base all’urgenza e al potenziale.
Indipendentemente dall’approccio scelto, è importante mantenere la potatura dei contenuti come parte integrante della tua strategia SEO. Questo ti aiuterà a garantire che il tuo sito web rimanga fresco, rilevante e ben posizionato sui motori di ricerca nel tempo.
Conclusione
La potatura dei contenuti è una tecnica SEO fondamentale per mantenere un sito web di alta qualità e ben posizionato sui motori di ricerca. Eliminando i contenuti obsoleti o sottoperformanti, puoi migliorare l’esperienza utente, rafforzare l’autorevolezza del tuo brand e ottenere risultati SEO migliori con meno sforzo. Attraverso un processo di audit, valutazione e implementazione strategica, puoi liberare il tuo sito web da elementi che ostacolano le sue prestazioni e concentrarti sui contenuti che davvero contano. Ricorda che la potatura dei contenuti non è un’attività “una tantum”, ma piuttosto un impegno continuo per mantenere la tua presenza online sempre fresca e rilevante. Sfrutta al meglio questa tecnica SEO e vedrai i tuoi sforzi ricompensati con un aumento del traffico, del posizionamento e della fiducia degli utenti nel tuo brand.
Pubblicato in Digital Marketing
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