Migliaia di account Gmail quest’oggi sono stati ritrovati svuotati da mail e conversazioni salvate: un bug su Gmail ha riservato una brutta sorpresa a molti utilizzatori Gmail.
GmailUn bug sugli account Gmail ha cancellato – non si sa ancora se irreversibilmente o meno – milioni di mail, allegati, contatti in rubrica e conversazioni salvate. Questa la sgradita sorpresa riservata a circa 120 mila (o forse 150 mila) utilizzatori di Gmail, un numero quantificato da Google in circa lo 0,08% degli utenti Gmail. Le cifre sono discordanti: in effetti in un primo momento si è parlato addirittura di 500.000 account colpiti.
Il bug su Gmail è stato segnalato e da Mountain View i tecnici assicurano che si sta lavorando al ripristino della normale situazione, sperando che si possa riuscire anche a recuperare file, mail e conversazioni che attualmente risultano “disperse”. Attualmente centinaia di account sono stati correttamente “riparati”, tornando alla loro piena funzionalità e riuscendo a recuperare tutto il materiale. Ci vorrà ancora qualche ora per capire se la situazione sarà tale anche per il resto degli account ancora in via di ripristino.
Le possibili cause su cosa abbia scatenato questo bug su Gmail non sono ancora note ma da Google è stata resa disponibile una pagina in Google Apps Status Dashboard sulla quale seguire lo stato di avanzamento dei lavori.
E’ probabile che, ancora per qualche tempo, alcuni account saranno del tutto bloccati: già alcune persone lamentano difficoltà nell’accedere al servizio. Tuttavia, da Google si fa sapere che nelle prossime ore tutto tornerà regolare.
Un brutto colpo per chi usa tutti i giorni Gmail: in molti affidano le comunicazioni aziendali a Google, senza considerare quanti usano Gmail per effettuare telefonate gratis, una delle più recenti novità di Gmail. La perdita – si spera solo momentanea – di tutte le conversazioni, dei file allegati e delle stesse mail non va proprio giù a chi ha scelto Gmail come servizio di messaggistica principale.
AGGIORNAMENTO 1 MARZO: Il bug Gmail è stato risolto, leggi i dettagli.
Pubblicato in Digitale
Commenta per primo