Bing e Facebook sempre più integrati ed interattivi: i risultati di ricerca si fanno sempre più personalizzati e improntanti alla socialità espressa su Facebook.

Gli accordi stretti tra Bing e Facebook stanno iniziando a dare frutti evidenti anche per il semplice utente del motore di ricerca: sono infatti funzionanti dei nuovi parametri improntati alla socialità 2.0 di chi utilizza Facebook.
Digitando una query su Bing, si avrà modo di veder salire risultati che – secondo il motore – sarebbero in linea con quanto desiderato dall’utilizzatore, andando a pescare nelle preferenze lasciate su Facebook.
In soldoni, saranno i “Mi piace” e le condivisioni a formare una specie di “algoritmo personalizzatore”, tagliato su misura della persona che sta effettuando una ricerca su Bing.
Ovviamente, affinchè si possa attivare questo nuovo tipo di ricerca, bisognerà essere loggati su Facebook e aver attivato il salvataggio dei cookies. Diversamente, Bing non potrà leggere in alcune modo le preferenze e altri dettagli 2.0.
In particolare, sono stata varate tre nuove funzionalità su Bing:
– trusted Friends
– conversational search
– collective IQ.
I risultati influenzati da “trusted Friends” saranno quelli che attingono dai “Mi piace” lasciati dai proprio amici su Facebook.
“Conversational friends” propone un risultato di ricerca che però può essere immediatamente condiviso con i propri amici, chiedendo consigli in merito e pareri personali, incrociando il risultato “freddo” del motore al consiglio di una persona in carne ed ossa.
“Collective IQ” fa invece una specie di media dei “Mi piace” lasciati su Facebook, considerato nella sua globalità, andando quindi ad attingere da tutti gli iscritti, non solo dalla ristretta cerchia dei propri contatti.
Dal canto suo, ricordiamo che Google sta integrando qualcosa di simile – ma non esattamente paragonabile – con Google +1.
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