Non tutti gli studenti scelgono di proseguire all’università dopo l’esame di maturità. Scopri le alternative e le opportunità per i giovani diplomati, tra incertezze e nuove possibilità.
Non tutti gli studenti che conseguono l’esame di maturità desiderano andare all’università oppure – ed è molto frequente – non sanno ancora quale facoltà risulta nelle proprie corde. Questo tipo di situazione accomuna tanto i giovani che hanno frequentato i licei come i diplomati degli istituti tecnici, per i quali approcciarsi al mondo del lavoro (e a quello accademico) tende a rivelarsi quanto mai complesso. Si tratta di una fase di passaggio ricca di incertezze, emozionante certamente, ma allo stesso tempo delicata.
Una soluzione per decidere in maniera consapevole e al contempo gratificante è quella di optare per dei corsi professionali post diploma utili per acquisire competenze ulteriori per lavorare nel proprio campo di riferimento. Tali percorsi non si sostituiscono a quelli accademici – frequentare l’università può risultare imprescindibile in certi lavori per specializzarsi ulteriormente – ma permette di mettersi alla prova a livello pratico continuando a studiare.
Cosa fare dopo il diploma per chi ha frequentato un liceo
Le mansioni a cui è possibile accedere una volta superato il tanto atteso esame di maturità sono diverse e variano a seconda della scuola che si è frequentata, oltre che in relazione alle aspirazioni e attitudini della persona. Ad esempio, uno sbocco naturale per chi ha fatto un liceo classico è quello di proseguire nello studio dell’italiano, del greco oppure di quanto ruota attorno a beni culturali, giornalismo e via dicendo. Per specializzarsi in tali ambiti la cosa migliore è affiancare a dei corsi professionali post diploma un percorso universitario.
Chi ha invece frequentato un liceo scientifico avrà una base più solida per cimentarsi in materie come architettura, ingegneria, medicina, farmacia, ecc. ecc. Anche qui l’ideale è frequentare parallelamente università e corsi post diploma, così da avere competenze a 360°.
Coloro che hanno preso la maturità presso un liceo linguistico avranno inevitabilmente necessità di affinare le competenze linguistiche. Tra le carriere che può rivelarsi interessante avviare ci sono quelle nell’ambito dell’interpretariato e della traduzione, del turismo e del marketing. In tutti questi casi è comunque consigliabile svolgere un percorso formativo all’estero, così da migliorare la padronanza e la fluidità linguistica in maniera ottimale.
Cosa fare dopo il diploma per chi ha frequentato un istituto tecnico
Per chi ha effettuato istituti di stampo tecnico è certamente più immediato approcciarsi al mondo del lavoro. Anche in questo caso una specializzazione ulteriore si rivela quanto mai utile per sviluppare ulteriori opportunità di carriera. I diplomati in ambito amministrativo potranno candidarsi a posizioni come contabile, analista di mercato, consulente finanziario e nel ramo del marketing. Quanti hanno invece conseguito il diploma presso un istituto tecnico turistico hanno sbocchi come guida turistica, gestione di eventi, addetto al front office presso le diverse strutture del comparto Ho.Re.Ca.: affinare la padronanza delle lingue risulta un plus di non poco conto.
Ci sono poi gli studenti degli istituti tecnici meccanici. Oltre a candidarsi come meccanici e tecnici, una buona soluzione è quella di specializzarsi ulteriormente. Le facoltà universitarie di per sé più indicate sono quelle di ingegneria ambientale, meccanica ed elettronica.
Nota finale
Quelli che abbiamo offerto sono solo spunti di riflessione su come muoversi quando si tratta di capire cosa fare nel post diploma. Dei corsi professionali ad hoc offrono un potenziale notevole sia per approcciarsi al mondo del lavoro che nel prosieguo del percorso universitario. Nulla vieta, ovviamente, di intraprendere una carriera differente da quella che si è impostata durante gli anni delle superiori, a patto di svolgere una formazione in linea con le proprie aspirazioni ed esigenze.
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