Affari nel Metaverso: il futuro del commercio

Ti chiedi come il metaverso avrà un impatto sul futuro del business? Vuoi sapere perché il metaverso migliorerà le opportunità di business? In questo articolo scoprirai le applicazioni aziendali per il metaverso.

Metaverso - Foto di Pete LinforthMetaverso - Foto di Pete Linforth

Non si può negare che c’è molto clamore e confusione intorno al metaverso e al Web3.  Quindi cosa è cosa? La ripartizione più semplice è che Web3 è la tecnologia e il metaverso è l’esperienza.

Cos’è il metaverso?

Il metaverso non è qualcosa di nuovo che sta arrivando. Il metaverso è l’evoluzione di internet ed è già qui, si sviluppa ogni giorno per regalarci esperienze sempre più immersive e interattive. Che le persone se ne rendano conto o meno, molti di noi interagiscono con il metaverso ogni giorno. Partecipiamo alle riunioni tramite video in tempo reale, usiamo FaceTime, guardiamo i live streaming, prendiamo parte agli spazi di Twitter, giochiamo insieme da luoghi separati e così via.

Man mano che queste esperienze utente diventano più coinvolgenti, più cose che facciamo nel mondo fisico accadranno negli spazi digitali. Organizzeremo feste, parteciperemo a concerti, andremo a mostre d’arte o sfilate di moda e incontreremo amici o colleghi, tutto online. Quali sono i punti chiave che differenziano quest’ultima versione di Internet dalle versioni precedenti?

Il primo è il crollo delle esperienze utente isolate. In passato, le nostre esperienze utente con comunicazioni, media, commercio, giochi e finanza erano separate. Oggi possiamo sperimentare tutto questo su un singolo sito Web o all’interno di un ambiente applicativo immersivo. La seconda è la capacità emergente per noi consumatori di possedere la nostra identità digitale, grazie al decentramento. Anziché accedere e uscire da applicazioni, piattaforme ed esperienze utilizzando più versioni delle nostre identità di proprietà di gatekeeper aziendali come Facebook o Google, utilizzeremo un’unica identità che possediamo nell’intero metaverso.

Gli imprenditori e gli esperti di marketing che si concentrano su questi due punti e sono in grado di trasformare quelle che erano le esperienze dei clienti isolate in un unico viaggio del cliente senza attriti porteranno nei loro settori. L’integrazione del metaverso può sembrare qualcosa che oggi è realizzabile solo dalle grandi aziende. Ma ci sono applicazioni quotidiane che milioni di piccole imprese in tutto il mondo possono sfruttare adesso o in un futuro molto prossimo, grazie al decentramento.

Applicazioni per piccole imprese per il Metaverso

Le applicazioni aziendali per il metaverso non sono realmente cambiate rispetto alle applicazioni aziendali di Web2. Ciò che è cambiato è l’emergere e l’accesso alla tecnologia Web3 che potenzia le piccole imprese. E se la tua piccola impresa potesse offrire lo stesso tipo di esperienza cliente semplificata ed elevata basata sull’identità digitale di un consumatore che le grandi aziende come Amazon offrono oggi?

Il modello di business di Amazon si basa su commercio, media e giochi. Hanno interconnesso l’esperienza dell’utente attraverso tutti questi in modo che ognuno di noi riceva consigli altamente personalizzati e conduca transazioni quasi senza attriti. Pensa alla facilità di acquisto con il pulsante “Acquista ora con 1-Click®” registrato da Amazon.

L’intera esperienza del cliente di Amazon si basa sulla proprietà dei dati dell’identità di ciascun cliente: i dati univoci, la cronologia di navigazione, la cronologia degli acquisti e le preferenze di pagamento.

Esperienze cliente personalizzate

Due tipi di tecnologia Web3 possono aiutare la tua piccola impresa a offrire lo stesso livello di esperienza del cliente, proprio ora.

Uno è la registrazione dell’identità digitale. Servizi come Unstoppable Domains o Ethereum Name Service consentono a chiunque di registrare la propria identità digitale per l’utilizzo con la tecnologia Web3 e le esperienze del metaverso.

L’altro è WalletConnect. L’abilitazione di WalletConnect per il tuo sito Web o applicazione decentralizzata consente ai clienti di accedere alla tua esperienza con un’identità digitale tramite il loro portafoglio mobile/digitale, portando con sé tutta la cronologia e le preferenze online in modo da poter offrire esperienze cliente personalizzate.

Pagamenti senza attriti e flusso di commercio migliorato

L’altro lato della tecnologia come WalletConnect è legato alle transazioni. Ricordi il pulsante “Acquista ora con 1-Click®” registrato da Amazon?

Le piccole imprese attualmente devono pagare fornitori di terze parti per abilitare la funzionalità di pagamento sui loro siti Web o app. Ciò significa che i consumatori spesso devono inserire i dati di pagamento ogni volta che effettuano un acquisto.

I protocolli open source come WalletConnect semplificano il processo di pagamento e renderanno superflui i fornitori di transazioni di terze parti perché i consumatori avranno effettuato l’accesso con un portafoglio che contiene anche i dettagli di pagamento. Poiché il denaro esisterà nello stesso dominio dei dati, il commercio fluirà alla stessa velocità delle informazioni, fornendo un’esperienza migliore e più rapida per consumatori e aziende.

Naturalmente, tutto dipende dall’adozione di massa in tutto lo spettro, e potrebbe essere vicino a 3 o 5 anni da adesso.

Perché l’Open Metaverse conta

Quando Facebook è stato rinominato Meta, avevano tutto ciò di cui avevano bisogno per avere successo nel metaverso a portata di mano. Allora come hanno mancato il bersaglio? Tutto si riduce all’identità digitale o al sé digitale e a chi possiede i dati relativi all’identità digitale.

Nella versione di Meta, possiedono quei dati per ogni persona che utilizza il loro servizio, indipendentemente dal fatto che quella persona acceda a Facebook o a un sito Web di terze parti tramite Facebook Login. Quindi Meta raccoglie, raccoglie e vende quei dati ad altre aziende che vogliono convincerci a cambiare idea su qualcosa, comprare qualcosa e così via. Meta ha successo perché diamo loro il nostro io digitale.

Le persone stanno diventando sempre più consapevoli di quanto conta davvero il loro io digitale. Stanno decidendo che non va bene per un’entità possedere così tanti dati su di loro. Quindi siamo a una sorta di bivio. Continuiamo a lasciare che entità come Facebook o Amazon possiedano i nostri dati o abbracciamo un nuovo percorso? Il Metaverso offre a ogni individuo gli strumenti e la tecnologia per riprendersi e possedere completamente il proprio sé digitale mentre si gode le esperienze senza soluzione di continuità a cui è abituato con Facebook Login.

Ma se scambiamo semplicemente un fornitore di giardini recintati con un altro, non staremo meglio. Questo è il motivo per cui i protocolli della tecnologia open source sono importanti. Indipendentemente da chi crea un protocollo open source, tutti possono usarlo. Niente più giardini recintati.

Futuroverso

Futureverse sta costruendo protocolli di tecnologia open source per comunicazioni, identità e denaro e dimostrando i loro usi nella speranza che i protocolli diventino standard universali con cui tutti possono costruire. Questo, a sua volta, attirerà più persone a venire a costruire esperienze nel metaverso.

Questo ci porta all’intelligenza artificiale (AI), alla Altered State Machine e al metaverso.

Macchina a stati alterati

Altered State Machine ha creato un protocollo open source che consente alle persone di possedere agenti di intelligenza artificiale come Sidekick AI.

Hanno anche creato una serie di applicazioni che aiutano le persone a imparare come addestrare e utilizzare l’intelligenza artificiale non solo per creare oggetti e personaggi 3D, ma anche esperienze metaverse complete. Questo apre la porta a tutte le piccole imprese per sfruttare la tecnologia Web3 e il metaverso.

Aaron McDonald è il fondatore di Futureverse, una piattaforma metaverso, e di Fluf World, un universo di personaggi e contenuti per il metaverso. Aaron ha anche co-fondato Altered State Machine, un protocollo AI decentralizzato.

Fonte Socialmediaexaminer

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Informazioni su Anna Bruno 358 Articoli
Anna Bruno è giornalista professionista, muove i suoi primi passi come cronista a “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Successivamente collabora con gli specializzati in viaggi (travel e food), tra i quali “Viaggi e Sapori” e “Gente Viaggi” e i maggiori magazine di tecnologie. Nel 1998 fonda l’agenzia di comunicazione e Digital PR “FullPress Agency” che edita, dal 2001, FullTravel.it, magazine di viaggi online e VerdeGusto, magazine di food & wine, dei quali è direttore responsabile. Appassionata di fuori rotta, spesso si perde in nuovi sentieri, tutti da esplorare. È autrice di “Chat” (Jackson Libri, Milano, 2001), “Viaggiare con Internet” (Jackson Libri, Milano, 2001), “Comunità Virtuali” (Jackson Libri, Milano, 2002), “Digital Travel” (Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2020),  “Digital Food”  (Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2020) e dell’e-book “Come scrivere comunicati efficaci”. È delegata dei giornalisti di viaggio delle Marche-Umbria-SUD del GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica). Digital Travel & Food Specialist, relatrice in eventi del settore turistico e food e docente in corsi di formazione.

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