Mark Zuckerberg ha deciso di spostare le attività di chat in facebook su Messenger. Intanto, nell’ultima intervista al New York Times, il fondatore di Facebook ha affermato che WhatsApp non deve temere la chiusura.

Secondo Mark Zuckerberg che prova a proiettarsi nel futuro prossimo nella sua ultima intervista, il mondo digitale sarà costellato da App come Messenger e WhatsApp. Il rischio chiusura, dunque, paventato da molti analisti all’indomani dell’acquisizione da parte di facebook dell’applicazione mobile che ha ridimensionato il mercato degli SMS, sembra essere scongiurato. Parola da Zuckerberg. Ma c’è da crederci?
Intanto a Palo Alto stanno lavorando sullo spostamento della chat di Facebook su Messenger, l’App mobile. E’ qui che avverranno le conversazioni. E WhatsApp? Il servizio non può essere considerato sovrapponibile a Messenger? Per Zuckerberg non è così. Mentre Messenger ha una mission legata al chiacchiericcio, WhatsApp continuerà la sua strada sottraendo utenti e clienti ai gestori di SMS. Le similitudini non spaventano Zuckerberg che mette le due App su due piani diversi. “Sono le sfumature a fare la differenza tra gli utenti” ha ribadito il manager. Vedremo.
Intanto, secondo ultime notizie provenienti da oltremanica e dagli States, sarà l’App di messaggeria a presentare la possibilità di telefonate gratuite agli amici e non WhatsApp come paventato negli ultimi tempi. Per WhatsApp potrebbe solo essere un ritardo sul lancio della funzione oppure, come qualcuno fa notare, semplicemente un’iniziativa fallita.
Il futuro digitale sarà costellato da App, dunque, secondo la teoria di Zuck che tradotto non significa lunga vita per i “social” perché se sull’esplosione dei dispositivi mobili nessuno è in grado di fare una scommessa al contrario, sul fatto che il mondo sarà sempre più “social” rimangono alcuni dubbi.
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