Il marchio Commodore sta per tornare, con la produzione dello smartphone Commodore Pet.

Grandi notizie in arrivo dall’altra parte dell’Oceano, riguardante uno storico marchio del settore tecnologico.
Stando a quanto anticipato da Wired.com, infatti, a breve il brand Commodore potrebbe tornare sulla cresta dell’onda.
I mitici Commodor 64, i primi esempi di computer molto diffusi nelle case di tutto il mondo a metà degli anni 80, none c’entrano però granchè in questa nuova epoca che starebbe per aprirsi.
Si parla infatti di una prossima uscita nei negozi di Commodore PET, uno smartphone che ha visto una gestazione di un paio d’anni.
La prossima settimana il device farà la sua comparsa in tutta Europa e non mancherà di arrivare anche in Italia, anche perchè a capo del team di sviluppo e produzione ci sono proprio due italiani: Massimo Canigiani e Carlo Scattolini, detentori inoltre del marchio “Commodore Business Machine Limited”, registrato in Gran Bretagna.
Cosa aspettarsi dunque da Commodore PET?
Si tratterà di un phablet, data la diagonale da 5,5 pollici dello schermo. Il terminale girerà su sistema operativo Android 5.0 e verrà distribuito in due versioni differenti:
- con 2 GB di RAM e 16 GB di memoria interna;
- con 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna.
Il comparto fotografico sarà costituito dalla fotocamera principale da 13 megapixel e da quella secondaria da 8 megapixel.
Non trapelano altri dettagli, se non la constatazione che – preservando il nome della Commodor – anche Commodore PET offrirà agli utilizzatori alcuni dei giochi storici del marchio, già preinstallati sul device.
Quanto al prezzo di Commodore PET, si parla di 270/280 euro per la versione da 2 GB di RAM, mentre ci vorranno circa 330 euro per il device da 3 GB di RAM.
Commenta per primo