Instagram cambia la modalità di presentazione delle foto. Non saranno più in ordine cronologico, come ad oggi, ma in ordine di interesse. Un cambio annunciato qualche giorno fa, che da oggi parte in via sperimentale.

Instagram cambia e lo fa adeguandosi al social più noto al mondo: Facebook. Se fino ad oggi le foto venivano mostrate in ordine cronologico, da oggi con l’implementazione di un nuovo algoritmo non sarà più così. L’ordine delle foto sarà in ordine di interesse con buona pace di chi aveva investito larga parte dei budget sull’App di foto più nota al mondo.
Instagram rivoluziona i contenuti in due settimane
Circa due settimana fa Instagram aveva già annunciato la decisione. “Poiché Instagram è cresciuto, è più difficile mostrare tutto ciò che le persone condividono. Questo spesso significa che non si vedono i post a cui più teniamo. Per migliorare la vostra esperienza, il flusso sarà ordinato in modo da mostrare quello che crediamo possa essere maggiormente di tuo interesse”.
Sebbene il nuovo modo di mostrare i contenuti non è stato attivato su tutti i profili, la fase di test è iniziata così come dichiarato da Instagram su Twitter. Il vento di cambiamento, tuttavia, non è piaciuto affatto agli utilizzatori di Instagram che sono entrati in panico. C’è chi pubblica foto per segnalare l’attivazione delle notifiche, chi protesta, chi si chiede perché.
Instagram nuova timeline?
Instagram, dal suo canto, fa sapere ai suoi oltre 400 milioni di utenti, che il cambiamento non sarà rapido come si aspettava e che comunque ascolterà chi fino ad oggi ha fatto crescere la community.
Ma il cambio, annunciato, è certamente orientato ai profitti della corporate la cui proprietà è in mano a Facebook. Anche se le fasi di test non significano cambiamento certo, siamo pronti a scommettere che nulla è stato lasciato al caso da parte di Instagram.
Staremo a vedere se la petizione popolare partita su Change.org, in queste ore, porterà al blocco dell’esperimento da parte di Instagram, ascoltando così il popolo della community che diventa sovrano, oppure i motivi che hanno spinto il microblogging renderanno muti gli appelli.
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