Mentor.FM è un’app già attiva nella versione web e su dispositivi iOS, ora disponibile anche per Android.
Una radio che conosce i tuoi gusti musicali e ti propone solo brani che ti appassionano, al momento giusto e senza mai annoiarti. È questa, in sintesi, la sfida che vuole vincere Mentor.FM un’applicazione 100% made in Italy pronta a rivoluzionare il modo di ascoltare musica, da pc e da oggi sia per smartphone iOS che Android.
Già attiva in oltre 170 paesi nella versione web, Mentor.FM funziona è un “DJ personale” che conosce il tuo gusto e ti propone solo la musica che ami, quando sei al mare o in montagna, ma anche mentre fai sport.
Mentor.FM funziona esattamente come una radio, ma il flusso musicale è personalizzato ed unico perché si basa sui profili Facebook, Deezer, Last.FM – ma comprenderà presto anche Spotify, Twitter e libreria iTunes – dell’utente e sui feedback (like, dislike, skip) relativi ad ogni singola canzone proposta, che l’utente stesso può indicare tramite semplici gesture. L’applicazione attinge, per quanto riguarda il catalogo, alla libreria di Deezer, streaming partner di Mentor.FM. Per questo, per poter usufruire della radio in modo completo su smatrphone è necessario un account Deezer Premium. L’app Android funziona anche con l’account Free e permette di sentire 30 secondi per ogni brano, ma permette di ottenere un trial gratuito di 30 giorni.
Come nasce Mentor.FM?
“Ci sono momenti – dichiara Eugenio Tacchini, docente di Information Systems presso l’Università Cattolica di Piacenza, esperto di music recommendation ed ideatore di Mentor.FM – durante i quali abbiamo voglia di ascoltare un artista o una canzone in particolare, altre volte, invece, vogliamo solo accendere la radio e lasciare che qualcuno scelga per noi: Mentor.FM copre questa seconda esigenza e noi ci stiamo impegnando per curare al meglio ogni dettaglio”.
Come funziona Mentor.FM?
Mentor.FM crea un canale radio personalizzato, in linea con i gusti musicali dell’utente, sulla base delle informazioni del profilo Facebook (importato automaticamente durante l’iscrizione) ed eventualmente anche dei profili Deezer e Last.FM.
Questo significa, in altre parole, che Mentor.FM non propone mai playlist monotematiche ed evita noiose ripetizioni di artista o brano. Ma c’è di più: l’ordine dei brani non è casuale (così come non lo è quando un “vero” DJ crea una playlist) e Mentor.FM cerca di adeguarsi in tempo reale allo stato d’animo dell’utente: se sta proponendo indie rock e l’utente risponde con una serie di “skip” sui brani proposti, Mentor.FM interpreta il segnale come “non è il momento giusto per l’indie rock” e cerca di aggiustare il tiro proponendo altro. Man mano che si usa, l’applicazione impara il gusto dell’utente in base ai feedback ricevuti. C’è poi la funzione “SURPRISE ME!” pensata per gli utenti che vogliono scoprire nuovi mondi musicali ed ampliare i propri orizzonti.
“Mi piace pensare – continua Eugenio Tacchini – di aver creato un DJ personale che conosca ogni utente e che sappia cosa fargli ascoltare in un preciso momento, ma anche un Mentor che, invece, sappia introdurlo a brani ed artisti nuovi. È chiaro che più i profili social degli utenti sono ricchi, più sarà facile per Mentor.FM proporre i primi brani”.
E con Mentor TSB conosci altre persone con i tuoi stessi gusti musicali
Dopo essere approdata anche su sistema Android, l’app ha da poco attivato in versione beta gratuita anche il servizio Mentor TSB, che permette agli utenti di conoscere persone dai gusti musicali simili, inviare messaggi, dediche e inviti a concerti. “Il nuovo servizio è nato per mettere ancora una volta al centro il gusto musicale degli utenti, questa volta però il focus è la socialità e l’interazione. La musica, si sa, unisce le persone, per questo con Mentotr TSB vorremmo creare inaspettate connessioni elettive tra i nostri utenti”.
L’ideatore di Mentor.FM
Mentor.FM nasce grazie all’intuizione di Eugenio Tacchini, grande esperto di music reccomendation, attualmente docente di Information Systems presso l’Università Cattolica di Piacenza e già visiting researcher presso l’Universitat Politècnica de Catalunya (Barcellona) e l’Università della California, Berkeley. Dopo una laurea in Economia (Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza) e una in Informatica (Università degli Studi di Milano), Eugenio Tacchini ha concluso un Dottorato di ricerca in Informatica presso l’Università degli Studi di Milano, focalizzato proprio sulla music recommendation.
Nel 2001 crea DaDaBIK, un software che permette lo sviluppo di semplici applicazioni Web senza scrivere codice di programmazione e che nel corso degli anni è stato utilizzato da aziende ed organizzazioni di tutto il mondo, inclusa la University of Cambridge e la University of Yale.
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