L’Unione Europea rende effettivi anche in Italia gli effetti di un provvedimento che verte sullo stabilire – al ribasso – le tariffe roaming per l’uso del cellulare all’estero. Ecco sa cambia.

Novità nel campo delle telecomunicazioni, a tutto vantaggio dei consumatori: dal 1° luglio 2012 è entrato in vigore il primo di una serie di provvedimenti mirati a stabile i limiti sulla tariffe roaming che scattano con l’uso del cellulare all’estero.
Si tratta di un primo passo per il graduale abbassamento dei costi che normalmente sostiene chi, recandosi all’estero, utilizza il proprio device fuori dai confini nazionali: negli anni a venire, infatti, si procederà ad ulteriori tagli, secondo scadenze già note e fissate fino al 2014.
In particolare, dal 1° luglio 2012 le telefonate in roaming non potranno superare la tariffa di 29 centesimi al minuto (IVA esclusa).
Riduzioni anche sul prezzo delle chiamate ricevute: si sa, infatti, che quando si risponde ad una telefonata mentre si è all’estero, chi chiama paga come da piano tariffario verso numeri nazionale ma chi riceve invece è soggetto al pagamento di una determinata tariffa.
Da ora il prezzo per questa tipologia di telefonate scende a 8 centesimi al minuto, anche in questo caso IVA esclusa.
Per quanto riguarda gli sms, sin da subito si pagheranno 9 centesimi invece di 11 e infine, realtivamente all’uso di traffico dati, è stato deciso che non potranno essere superati i 70 centesimi di euro a megabyte (iva esclusa).
Naturalmente va specificato che il provvedimento avrà validità per gli stati dell’Unione Europea e dunque queste tariffe andranno ad essere applicate proprio allìinterno dell’UE stessa.
C’è inoltre un’altra novità che renderà la vacanza p il viaggio di lavoro più sicura, dal punto di vista del controllo della spesa telefonica: si verrà avvisati via sms all’avvicinarsi di una determinata soglia di spesa stabilita. In tal modo si eviteranno sgradite sorprese e, per continuare ad utilizzare comunque lo smartphone, si dovrà esplicitamente confermare di voler proseguire, pur sforando la soglia prestabilita.
Fra un anno le suddette tariffe verranno riviste e così anche a luglio 2014: l’obiettivo è far scendere ulteriormente i prezzi in modo armonico in tutta l’Unione Europea.
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