Whatsapp diventa a pagamento annuale con canone periodico anche su iPhone: ecco i dettagli e chi ne è invece esentato.

Novità annunciate ormai da tempo, diventano da oggi effettive: anche la versione WhatsApp per iPhone diventa a pagamento.
Non si parla del prezzo da pagare per effettuare il download, da sempre modalità utilizzata su App Store per avere a disposizione questo sistema di messaggistica istantanea.
Ci si sta invece riferendo al pagamento annuale del canone, esattamente come già avviene da qualche mese sui dispositivi Android, Windows Phone e BlackBerry e come anticipato lo scorso marzo qui sulle pagine di FullPress.
Una volta scaricato WhatsApp, dunque, l’esborso monetario dovrà essere ripetuto ogni anno se si desidera continuare ad utilizzare il servizio.
In realtà, per la precisione, sono previste anche forme di abbonamento per tre o per cinque anni.
Non tutti i possessori di iPhone saranno però costretti a pagare l’obolo annuale da oggi in poi: la decisione dello staff di WhatsApp non andrà a tangere in alcun modo le abitudini dei già clienti.
Per chi già utilizza WhatsApp su iPhone e dunque ha già pagato per il suo download tramite sito ufficiale o tramite App Store, nulla si modifica: non sarà dovuto alcun pagamento ulteriore e dunque si avrà a disposizione una versione a scadenza illimitata.
La novità andrà dunque ad applicarsi nei confronti di chi da oggi in poi scaricherà WhatsApp per iPhone per la prima volta: in questo caso, ogni 12 mesi si dovrà procedere al nuovo pagamento.
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