Internet Explorer 9 esce vincitore dagli attacchi malware: un primato conquistato dopo una serie di test effettuati con il supporto di internauti europei. Il merito sarebbe del doppio filtro di sicurezza di cui è dotato.

Se la caratteristica principale dei nuovi browser è stata indubbiamente la velocità, anche la sicurezza non è stata messa in secondo piano. Lo dimostra un’indagine effettuata da NSS Labs che ha preso in considerazione la capacità di resistenza ai malware delle ultime versioni dei principali browser rilasciati.
Internet Explorer 9 si è rivelato in vetta, in quanto ad affidabilità in tal senso: un campione di placcaggio e di vittoria a discapito dei malware e, per essere più precisi, dei cosiddetti socially engineered malware.
Il browser di casa Microsoft ha saputo far meglio di Safari 5 (al terzo posto), Chrome 10 (quarto posto), Firefox 4 (quinta posizione) e Opera 11.
Al secondo posto si piazza un altro prodotto Microsoft: il predecessore Internet Explorer 8. Una vittoria a mani basse che certamente sta facendo gongolare gli sviluppatori del quartier generale di Redmond.
La ricerca è stata condotta su navigatori europei, mettendo in luce che IE9 blocca mediamente 92 attacchi malware su 100, attraverso il filtro posto sull’URL, mentre addirittura si sale al 100% considerando il filtro sulle applicazioni.
Sarebbe proprio questo doppio filtro ad assicurare alti livelli di resistenza ai malware, sebbene sia da sottolineare che – allo stesso tempo – possano facilmente fioccare risultati di falso positivo, proprio per via di questo capillare doppio controllo.
Nell’immagine a corredo di questo articolo, realizzata da NSS Labs, è possibile osservare i valori espressi graficamente: il netto distacco tra IE9 e gli altri browser è lampante.
Il report completo dal titolo “Protezione offerta dal browser web – Protezione dal malware di ingegneria sociale“, con le indicazioni sulla metodologia utilizzata e tutte le fasi di test, può essere consultato a questa pagina.
Commenta per primo