Furto di dati dal sistema della società Global Payments; la conseguenza è che migliaia di codici di carte di credito Visa e Mastercard sono stati trafugati.

Guai in vista per Global Payments, la società che ogni giorno offre come servizio principlae l’intermediazione di pagamenti effettati con carte di credito o con carte di debito: per stessa ammissione dell’azienda, qualche giorno fa sono stati trafugati migliaia di codici appartenenti a carte Visa e carte Mastercard.
Al momento non è chiaro cosa sia successo di preciso e quando si sia verificato l’attacco hacker ai danni del sistema di Global Payments, tuttavia l’azienda ha dichiarato di star facendo il possibile per porre rimedio alla situazione.
Il furto di dati sarebbe relativo a circa un milione e mezzo di carte di credito Visa e Mastercard utilizzate da persone residenti negli Stati Uniti. Sembra dunque che la vicenda non debba riguardare l’Italia o l’Europa in generale.
Appresa la situazione, le aziende MasterCard e Visa hanno tempestivamente informato i propri titolari di carta di credito o di debito, per rendere noto l’accaduto.
Fino ad oggi non è risultato chiaro se la violazione del sistema gestito dalla società Global Payments abbia avuto come unica conseguenza il furto dei numeri di carta oppure se vi siano in ballo anche cifre erroneamente addebitate sulle carte.
Ciò che l’azienda ha fatto ufficialmente sapere tramite comunicato stampa è che non sono stati rubati nè i nomi dei titolari della carte, nè altri dati che possano correlare gli account Visa o Mastercard alle singole persone.
Inoltre si è specificato che la portata del danno non sarebbe molto estesa, tuttavia non si è fatta specifica menzione di quanto esso abbia impattato e su cosa sia realmente accaduto: sembra onestamente che si voglia minimizzare la portata dell’attacco hacker, in mancanza di cifre e circostanze certe.
Di certo la comunicazione è stata divulgata venerdì e dunque è lecito pensare che il furto di dati sia avvenuto almeno il giorno prima: anche sulla data dell’evento non è stato specificato molto, sebbene si pensi che l’episodio sia avvenuto nel corso dell’ultima settimana di febbraio.
A quanto si apprende da ambienti americani, al momento Visa, Mastercard e le banche non avrebbero riscontrato particolari discordanze tra reale utilizzazione di carte ed eventuali addebiti fraudolenti, dunque per il momento la circostanza sembra essere riferibile al “solo” furto di numeri di carte di credito. Non che la circostanza debba essere ritenuta meno grave.
Per quanto non siano stati denunciati attacchi hacker del genere in Europa, resta sempre importante monitorare spesso la propria carta di credito o di debito, rivolgendosi eventualmente alla propria banca per segnalare anomalie.
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